Cannes: Lei e il cosmo
págs. 4-7
Il primo uomo. Gianni Amelio: La differenza e la fedeltà
págs. 8-12
págs. 13-17
George Harrison: living in the material world. Martin Scorsese: L'anima, probabilmente
págs. 19-21
págs. 22-24
To Rome with love. Woody Allen: Tracce di materia e niente accademia
págs. 25-27
Dark shadows. Tim Burton: Forever young
págs. 28-30
Hunger. Steve McQueen: Estetica del corpo che resiste
págs. 31-33
Another earth. Mike Cahill: Un'altra Terra è possibile. E un'altra vita
págs. 34-36
Sister. Ursula Meier: Storie a margine
págs. 37-39
The rum diary. Cronache di una passione: Bruce Robinson
págs. 40-41
Ciliegine: Laura Morante
págs. 41-42
Chronicle: Josh Trank
págs. 42-43
Hunger games: Gary Ross
págs. 43-44
Roba da matti: Enrico Pitzianti
págs. 44-45
Isole: Stefano Chiantini
págs. 45-46
The avengers: Joss Whedon
págs. 46-47
Maternity blues: Fabrizio Cattani
págs. 47-48
Gli infedeli: AA.VV.
págs. 48-49
50 e 50: Jonathan Levine
págs. 49-50
Il cinema e il suo doppio: Sogni (di) prigionieri
págs. 51-60
Changeling: Il ruolo dell'immaginario in changeling di Clint Eastwood
págs. 61-68
The man who know too much: I due uomini che sapevano troppo. Somiglianze e differenze tra le versioni 1934 e 1956 della stessa vicenda, raccontata due volte da Hitchcock
págs. 69-78
Festival: Rotterdam
págs. 80-81
págs. 82-83
págs. 84-85
págs. 85-86
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