Cannes: Bei nomi, bei film, bel festival
págs. 4-7
Teza. Haile Gerima: Dopo la bufera
págs. 8-10
págs. 11-13
págs. 14-15
Ponyo sulla scogliera. Hayao Miyazaki: il mondo salvato dai bambini (e dai pesci)
págs. 16-18
págs. 19-20
Two lovers. James Gray: La notti bianche
págs. 22-24
págs. 25-26
Fortapàsc. Marco Risi: Carta canta, contiene e (in) chiede
págs. 27-29
Louise-Michel. Gustave de Kerven e Benoît Delépine: Carnevale in Piccardia
págs. 30-32
Tutta colpa di giuda. Davide Ferrario: Passione dietro le sbarre
págs. 33-35
Gli amici del bar Margherita: Pupi Avati
págs. 36-37
Diverso da chi: Umberto Carteni
págs. 37-38
Duplicity: Tony Gilroy
págs. 38-39
Il primo giorno d'inverno: Mirko Locatelli
págs. 39-40
The international: Tom Tykwer
págs. 40-41
La vita segreta delle api: Gina Price-Bythewood
págs. 41-42
págs. 43-45
Lev Kulesov: I muti Kulesov: un repertorio degenere
págs. 46-50
Kulesov inguaribile sperimentatore: Eugenia Gaglianone
págs. 51-55
Il cinema e il suo doppio: Quando leggerai questa lettera...
págs. 56-61
págs. 62-67
Cinema francese '80 - 90': Dalla "centralità dei sentimenti" al "realismo dei sentimenti"
págs. 68-75
págs. 76-78
Bette Davis: La luna in controcampo
págs. 78-80
Paolo De Vecchi
págs. 80-82
págs. 83-84
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