40 anni di film: Trent'anni di cinema
págs. 3-5
Al ritmo di un mondo senza amore: DANCER IN THE DARK di Lars von Trier
págs. 8-12
págs. 12-13
La fine della storia: IN THE MOOD FOR LOVE di Wong Kar-wai
págs. 14-16
Musical omerico di un Ulisse americano: FRATELLO DOVE SEI di Joel Coen
págs. 17-21
Lo sguardo tragico della moralità: KIPPUR di Amos Gitai
págs. 22-24
págs. 25-25
La mafia raccontata da un cantastorie: PLACIDO RIZZOTTO di Pasquale Scimeca
págs. 26-28
Incontro a aperdere tra due solitudini: ANIMAL FACTORY di Steve Buscemi
págs. 28-30
Sangue nel vuoto il visibile che non c'è: L'UOMO SENZA OMBRA di Paul Verhoeven
págs. 31-33
págs. 33-34
págs. 34-35
págs. 35-36
págs. 36-37
págs. 37-38
págs. 38-39
págs. 40-40
págs. 41-41
págs. 41-43
págs. 43-44
págs. 44-44
Se tecnologia fa rima con fantasia: Come ricredersi su un film sessant'anni dopo
págs. 45-49
Una pastorale in costume di città: La rappresentazione di New York nell'opera di Woody Allen
págs. 50-57
L'avventuriero di Macao: di Joseph Von Sternberg
págs. 58-62
Il metafisico filmico: Il realismo del cinema di Welles nella lettura di André Bazin
págs. 63-69
págs. 70-71
págs. 72-74
págs. 74-76
págs. 76-77
págs. 77-79
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