Domus

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  Año 2018, Número 1022

  • Editoriale: Michele De Lucchi parla degli oggetti e del nostro desiderio di abitarli.

    Michele De Lucchi

    págs. 2-4

    

  • Archaeology. Meditation over time Risonanza emozionale. Sperimentare i sintomi della sindrome di Stendhal davanti alla copia di un’opera d’arte

    Adam Lowe, Charlotte Skene Catling

    págs. 4-6

    

  • Anthropology. Objects & Beheaviour L’eredità della delocalizzazione. Batanagar, città costruita in India negli anni Trenta, è una potente metafora per districare le attuali modalità di sviluppo economico

    Maitrayee Mukhopadhyay

    págs. 8-9

    

  • Economy. Trades & enterprises Rivoluzionare il welfare.

    Giuseppe Guzzetti

    págs. 10-11

    

  • Institution Dalla ferrovia all’atelier. LUMA Arles è un laboratorio per artisti, curatori, scienziati e designer aperto al pubblico.

    Paola Nicolin

    págs. 12-15

    

  • Studio visit Mass Studies. Gli uffici di Seoul rivelano il costante sforzo organizzativo, impostato su uno staff di fiducia in aperto dialogo con i committenti.

    Andrea Caputo

    págs. 16-19

    

  • Portfolio Andrea Branzi, Trasparenze.

    págs. 20-25

    

  • Archive Man-Machine. Per Ettore Sottsass lo spazio del lavoro era dato dalla relazione tra uomo, gesto e macchina. Lo CSAC dell’Università di Parma apre i cassetti del fondo archivistico

    Francesca Zanella

    págs. 26-31

    

  • Dear Domus

    págs. 32-33

    

  • Nell'era dell'automazione gli uffici diventano i luoghi idee

    Michele De Lucchi

    págs. 34-35

    

  • Apple Campus Cupertino, USA

    Michele Tranquillini

    págs. 36-37

    

  • L'anima razionale ed emozionale dell'ufficio

    Paolo Legrenzi

    págs. 38-39

    

  • Google Campus, Mountain View e Sunnyvale, USA

    Michele Tranquillini

    págs. 40-41

    

  • La terra dell'abbondanza

    Stephan Petermann

    págs. 42-43

    

  • Amazon. The Spheres, Seattle, USA

    Michele Tranquillini

    págs. 44-45

    

  • L'ufficio è moderno?

    Hugo Macdonald

    págs. 46-47

    

  • Foster + Partners, Bloomberg European Headquarters.

    págs. 48-53

    

  • SelgasCano, Second Home Holland Park and Spitalfields.

    págs. 54-57

    

  • AB Chvoya, Wooden Office

    Dmitry Tsyrencshikov (fot.)

    págs. 58-61

    

  • Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa – SANAA, Tsuruoka Cultural Hall

    págs. 62-73

    

  • For and against

    Vittorio Magnago Lampugnani

    págs. 74-77

    

  • Design Technogym Village. Cyclette, iCloud and lifestyle.

    Paola Nicolin, Henrik Blomqvist (fot.)

    págs. 78-87

    

  • Adrián Villar Rojas. Faremo le pulizie al museo.

    Paola Nicolin

    págs. 88-95

    

  • Gucci Garden. “Anche se non è pop, lo è diventata”

    Maria Luisa Frisa

    págs. 96-97

    

  • Architettura, forme e colori della cattiveria. TV series è una rubrica dedicata agli effetti psicologici e spaziali generati dalle diverse serie televisive.

    Keren Cytter

    págs. 98-105

    

  • Best of reason

    Manuel Orazi

    págs. 106-107

    

  • Cinema Il Modernismo e le sue conseguenze. Il primo film di Catherine Opie si sofferma sull’utopia fallita del Modernismo, pensato per le persone ma non adeguato per ospitarle.

    Piero Golia

    págs. 108-109

    

  • “La globalizzazione ha spezzato il dialogo dell’architettura con il luogo”, dice Giampaolo Cantini, ambasciatore italiano al Cairo.

    Walter Mariotti

    págs. 110-111

    

  • Meteorology Il valore reale dello spazio pubblico è il clima?

    Philippe Rahm

    págs. 112-113

    

  • Travel Lo Sri Lanka di Geoffrey Bawa, sintesi di natura e progetto.

    Giovanna Latis

    págs. 114-116