Domus

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  Año 2018, Número 1028

  • Editoriale: Michele De Lucchi racconta la povertà come una virtù nobile che ci guida verso la profondità delle cose, rivelandoci la loro vera essenza.

    Michele De Lucchi

    págs. 4-6

    

  • Archaeology. Vera Icona. Immagine fedele “A te stesso sii fedele”. William Shakespeare, Amleto, atto 1, scena III.

    Adam Lowe, Charlotte Skene Catling

    págs. 6-7

    

  • Portfolio. Filippo Romano, Water tanks, Mathare. Nel ghetto di Mathare, a Nairobi, dove un litro d’acqua costa il doppio che nel ricco quartiere Westlands, i casotti di cemento delle water tank diventano luoghi di aggregazione, piccole piazze

    págs. 8-11

    

  • Studio visit. Alexander Brodsky Un’organizzazione informale e una combinazione transterritoriale di elementi caratterizzano lo studio dell’architetto russo Institution. Kengo Kuma, V&A Dundee. Photo Hufton + Crow

    Andrea Caputo

    págs. 12-15

    

  • Kengo Kuma, V&A L’ intento principale dell’architettura di Kengo Kuma è creare relazioni, flussi e circolazione. V&A Dundee è una porta di accesso tra il fiume e la città.

    Paola Nicolin

    págs. 16-21

    

  • Economy. Una crescita sana dev’essere inclusiva In Italia, la povertà assoluta riguarda soprattutto i giovani e va affrontata con decisione.

    Linda Laura Sabbadini

    págs. 22-23

    

  • Ingegnosità I blocchi di cemento allo zolfo del Minimum Cost Housing Group. A cura del Canadian Centre for Architecture

    págs. 24-29

    

  • Dear Domus

    págs. 30-31

    

  • Che cos'è il lusso?

    Deyan Sudjic

    págs. 32-33

    

  • Poverty. Aunthencity

    Michele De Lucchi

    págs. 34-35

    

  • Franco Raggi, Alejandro Aravena. La pratica come teoria

    Franco Raggi, Alejandro Aravena

    págs. 36-41

    

  • Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Due case in Sicilia. Il restauro conservativo come pratica progettuale.

    Pippo Ciorra

    págs. 42-51

    

  • Studio Anna Heringer. Keré Architecture. TAMassociati.: Imparare dalla povertà

    págs. 52-65

    

  • El Equipo Mazzanti, Marinilla Educational Park, Colombia. Lo studio conferma il suo talento nel progettare architetture che hanno la valenza di spazi pubblici

    págs. 66-71

    

  • Cherubino Gambardella, Scuola professionale, Kelle sur Mer, Senegal. In un territorio dove è sottile il limite tra l’utile e l’indispensabile, una scuola professionale richiama il primo progetto di casa Malaparte a Capri, elementare e misteriosa al tempo stesso.

    Maria Gelvi

    págs. 72-75

    

  • Matra Architects, Wood house, Satkol, Nanital, India. Lo studio indiano dà vita a una serie di ambienti domestici intimi e tradizionali, immersi nel paesaggio montano dell’Himalaya

    págs. 76-81

    

  • David Chipperfield Architects Milan, SSENSE, Montreal, Canada. Quando tutto è vuoto, puro ed essenziale, la materia – anche la più povera e banale – diventa ricca e preziosa

    págs. 82-85

    

  • Dalla crisi nascono grandi opportunità. È necessario cambiare paradigma: passare dal restauro a guasto avvenuto, a pratiche di manutenzione e prevenzione a bassa intensità tecnologica

    Paolo Gasparoli.

    págs. 86-89

    

  • Kristel Peters, Growing shoes. La coltivazione del micelio come alternativa essenziale e sostenibile per l’industria calzaturiera.

    Filip Bullens

    págs. 90-93

    

  • Liveinslums. A Mathare, tra scarti e rifiuti, l’utopia di una social farm.

    Elisabetta Bianchessi

    págs. 94-97

    

  • Estetica della povertà

    Maria Luisa Frisa

    págs. 98-99

    

  • Art. Autentico è necessario. Una conversazione con Francesco Arena e Paola Nicolin

    págs. 100-105

    

  • Best of Povertà. “L’intersezione tra povertà e architettura e il ruolo dell’architettura nell’affrontare povertà ed esclusione sociale sono concetti ampiamente fraintesi.”

    Alan Mallach

    págs. 106-107

    

  • Cinema. Robin Hood Gardens. Mondi che scompaiono Il film di Urban-Think Tank ricorda che le idee degli Smithsons sulla connessione fra edifici, utenti e siti architettonici non hanno più lo stesso valore di una volta.

    Piero Golia

    págs. 108-109

    

  • On the couch. Lo chef Massimo Bottura racconta la sua battaglia contro lo spreco, frutto di un mondo che non riconosce più la qualità, la misura e la bellezza.

    Walter Mariotti

    págs. 110-111

    

  • Meteorology. La grandiosità dell’architettura è legata all’energia disponibile: nel Medioevo era costruita con la sofferenza dei muscoli umani; nel XX secolo è amplificata dall’energia del carbonio e dalle gru.

    Philippe Rahm

    págs. 112-113

    

  • Travel. Gibuti. Flessibilità e valori tribali Nel Corno d’Africa, l’idea di abitazione coincide spesso con quella di spazio aperto: la casa è un luogo di appropriazione collettiva.

    Ilaria Bollati

    págs. 114-116

    

  • Rassegna. Il cemento a vista nella poetica di Tadao Ando. Luigi Cocco, l'ingegnere che da sempre affianca Ando nei suoi progetti in Italia, ci accompagna in un'osservazione ravvicinata delle tecniche costruttive usate dal maestro giapponese.

    Giulia Guzzini

    págs. 117-131

    

  • Auction. Dieter Rams

    págs. 132-132