Rivista italiana di onomastica

• 

  Año 2020, Vol. 26, Número 2

  • Saggi

    • "...qui sibi nomen imposuit...". Un approccio ai nomina pontificalia

      Enzo Caffarelli

      págs. 577-629

      

    • Antroponimia e storia. Nomi e cognomi in Sardegna nei secoli XI-XV

      Carlo Levi

      págs. 631-668

      

    • Taruisus (> Treviso) e l'astionimo analogico (KURuru) Ta-ru-(ú-)i-sa (già presunto = Troia)

      Guido Borghi

      págs. 669-720

      

    • Bricolage: alcune riflessioni sulla creazione toponimica

      Federica Cusan, Alberto Ghia

      págs. 721-739

      

    • Ogni Sarchiapone è bello a mamma soja! Dalla tradizione popolare alla transonimia: avventure di un nome

      Roberto Randaccio

      págs. 741-747

      

    • Da Esasy money a Nicocina: sui nomi delle operazioni della Guardia di Finanza

      Vincenzo D'Angelo

      págs. 749-762

      

  • Varietà

    • Totò fra cognomi, titoli nobiliari e nomignoli

      Enzo Caffarelli

      págs. 764-777

      

    • Nuovi dati su rimmel e mascara

      Elisa Atissimi

      págs. 778-799

      

  • Opinioni e repliche

    • Bαιώτις. Un epiteto di Afrodite a Siracusa

      Matteo Macciò

      págs. 802-809

      

    • Bαιώτις e il più antico sostrato indoeuropeo nella toponimia della Sicilia

      Guido Borghi

      págs. 810-819

      

  • Minima onomastica

    • Cola: "Nicola" o "bello, buono"?

      Enzo Caffarelli

      pág. 828

      

    • Moraldo e altri nomi ne Lo Sfascismo di Antonio Russello

      Marina Castiglione

      pág. 829

      

    • Toponimi romani in Liguria, in continuità o ripresi

      Furio Ciciliot

      pág. 830

      

    • I castelli oronimici delle Alpi piemontesi

      Federica Cusan

      pág. 831

      

    • Il Pincio no è solo un giardo di Roma

      Paolo D'Achille

      pág. 832

      

    • Gli errori nell'attribuzione degli idronimi

      Emidio De Albentiis

      pág. 833

      

    • Soprannomi nella Sicilia ciceroniana

      Leonardo Di Vasto

      pág. 834

      

    • Cognomi allotropi ad Azzano Decimo (Friuli)

      Alessandro Fadelli

      pág. 835

      

    • Il Chilleri di Veronesi

      Massimo Fanfani

      pág. 836

      

    • La mèrica e altro nei microtoponimi trentini

      Lydia Flöss

      pág. 837

      

    • Ancora su Wtochy ("Italia" e non solo) in polacco: una pseudo-omonimia

      Artur Galkowski

      pág. 838

      

    • Sull'onomaturgia in farmacologia. I palindromi

      Alfonso Gianluca Gucciardo

      pág. 839

      

    • Preziosità valmaggesi: il toponimo Niva

      Ottavio Lurati

      pág. 840

      

    • Nuraghi un po' speciali

      Mauro Maxia

      pág. 841

      

    • Toponimi ed eresie medievali

      Luca Morlino

      pág. 842

      

    • Tra la pieghe dell'astrakan

      Elena Papa

      pág. 843

      

    • La variabilità di etnici antichi filtrata da altri ambiti onomastici

      Paolo Poccetti

      pág. 844

      

    • Ufficio deonomastici smarriti: Don Bartolo

      Roberto Randaccio

      pág. 845

      

    • Asimmetrie residuali nell'odonimia italo-eritrea

      Luisa Revelli

      pág. 846

      

    • Lepri, conigli e altri animali nell'onomastica siciliana. Reinterpretazioni paretimologiche

      Giovanni Ruffino

      pág. 847