Il movimento di resistenza spagnolo durante la Guerra de la Independencia fu ben più ampio delle pure azioni militari o della guerriglia, ma si estese anche alla disobbedienza civile.
Il saggio analizza questo comportamento popolare a Valladolid e nella provincia, mettendo in evidenza la presenza di una struttura clandestina attiva sin da giugno 1808 e fino alla metà del 1812. L¿autrice ne segue le tracce dall¿arrivo delle prime truppe francesi agli ordini del generale Vedel nell¿ottobre del 1807, descrivendo i moti del 31 maggio e 1° giugno 1808, le prime operazioni guerrigliere a Peñafiel e la rete cittadina di spionaggio e sabotaggio, aiutata dall¿Intendente, dal parroco della Magdalena e da molti altri, comprese le amanti di Kellermann e di Dufresse.
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