Rafael Esteve Tébar, José Uroz Sáez
El famoso templo dedicado a Ceres que Plinio el Joven poseía dentro de su gran hacienda in Tuscis, que él mismo dice que es antiguo, arranca seguramente de época republicana, a tenor de los recientes descubrimientos que aquí se explican.
El fundus está situado en la comarca italiana de la "Alta Valle del Tevere", que ha sido históricamente una zona de frontera étnica entre umbros y etruscos, ubicado en el piedemonte de los Apeninos, a caballo entre una economía agraria de llanura y la silvio-pastoril de la montaña. Controla vías de paso fundamentales, y sus tierras están atravesadas por el Tíber, que le transporta sus productos a Roma. El santuario va asociado a unas novedosas producciones cerámicas locales, de barniz negro, barniz rojo y cerámica común, destinadas a usos rituales.
La cronología no pasa desapercibida, pues se trata de la época de incorporación a Roma de la Umbría, con la creación de una serie de colonias estratégicas, y la construcción de la vía Flaminia, que ayudan a estructurar el territorio.
Il celebre tempio consacrato a Cerere che Plinio il Giovane possedeva nella sua villa in Tuscis, e che lui stesso dice essere antico, risale all'epoca repubblicana secondo i recenti rinvenimenti che si spiegano in questo studio. Il fundus è situato nell'Alta Valle del Tevere, che dal punto di vista storico è stata una zona di confine etnico fra umbri ed etruschi, l'insediamento è situato ai piedi degli Appennini, fra un'economia agraria di pianura e un'altra di selvicoltura e pastorale della montagna. Controlla anche le principan vie di comunicazione e i suoi territori sono attraversati dal Tevere, che trasporta i suoi prodotti fino a Roma. Al santuario vengono associate delle nuove produzioni ceramiche locali, sia a vernice nera che a vernice rossa o di ceramica comune, destinate ad usi rituali. La cronología non passa inosservata, perché è proprio il periodo dell'incorporazione dell'Umbria al potere di Roma, con la fondazione di una serie di colonie strategiche e con la costruzione della via Flaminia, che permettono di organizzare il territorio.
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