In questo articolo si propone una nuova interpretazione di una serie di documenti medievali (X-XIV secolo) menzionanti le congregazioni clericali della Chiesa cattedrale napolesana, la "congregatio ecclesiae Sanctae Restitutae" e la "congregatio Salvatoris". Le conclusioni a cui si giunge è che non si tratta di due Capitoli di Canonici facenti capo a due distinti edifici cattedrali, Santa Restituta e iI Salvatore, ma di due congregazioni gerarchicamente differenziate all'interno della medesima Cattedrale, i membri di una delle quali, ufficialmente chiamati dal 1337 "Ebdomadari", inventarono nel Settecento, per ragioni di denaro e di potere, la tradizione di un seconda antica Cattedrale
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados