Questo lavoro vuole descrivere la fuga dei cervelli in atto dal Mezzogiorno verso il Centro-Nord e analizzarne cause e conseguenze. A questo fine sono stati elaborati i dati individuali dell' Indagine Istat sull'inserimento professionale dei laureati del 2001 a tre anni dalla laurea.
L'evidenza empirica suggerisce che la forza lavoro "laureata" del Mezzogiorno si dirige laddove è richiesta e spesso trova occupazioni inadeguate rispetto al titolo conseguito. Anche se la mobilità offre più possibilità di trovare lavoro, non riesce a garantire una maggiore "soddisfazione" in termini di condizioni economiche, possibilità di carriera ai laureati meridionali e sembra più il risultato della necessità che non una libera scelta.
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