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Resumen de I beni dello straniero. Albinaggio, cittadinanza e diritti di proprietà nel Ducato di Milano (1535-1796)

Germano Maifreda

  • L'albinaggio e le altre forme di limitazione dei diritti di proprietà a danno di stranieri furono una realtà politicamente e giuridicamente rilevante nella costruzione dello Stato moderno. La loro regolamentazione ebbe importanti ricadute sulla costruzione legislativa e culturale della categoria di cittadinanza. Anche nel caso del Ducato di Milano, per tutta l'età moderna, permasero proibizioni, limitazioni e disincentivi fiscali d¿ispirazione mercantilista; esse privilegiarono i sudditi milanesi, a discapito dei forestieri, nell'accesso ai circuiti di trasmissione e scambio dei beni mobili e soprattutto immobili. Le riforme teresiane e giuseppine, nel quadro di una ridefinizione dei rapporti tra la corona e i poteri locali, tentarono di attenuare le stretegie istituzionali protezioniste secolarmente attuate dalle élites di governo milanesi. Il riformismo asburgico in quest'ambito, anche in virtù della sostanziale condivisione da parte di Vienna di taluni principi ispiratori delle limitazioni dei diritti di accesso alla proprietà da parte degli stranieri, risultò tuttavia parzialmente inefficace.


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