Bonus e malus usus: Potere, consenso e coercizione nell compagne signorili dell'Italia centro-settentrionale : secoli XI-XII

• Autores: Alessio Fiore
• Localización: Quaderni storici, ISSN 0301-6307, Anno 45, Nº 134, 2010, págs. 501-531
• Idioma: italiano
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• Resumen

  • Nelle campagne italiane il periodo tra il 1050 e il 1150 è segnato dal consolidamento e dalla maturità delle forme di potere signorili. Si esamina qui la documentazione relativa alle relazioni tra signori e sudditi. Tali atti (che sono spesso registrazioni di deposizioni effecttuate da giurati contadini su richiesta dei rispettivi signori) mostrano la presenza di un discorso politico fondato sulla reciprocità, sullo scambio di prestaioni tra sudditi e signori. Circola cioè un'idea pattizia del potere signorile; quest'ultimo trova nel consenso dei sudditi un criale fattore di legittimazione. Grazi alla rilevanza del discorso pattizio i usdditi mantengono così uno spazio di critica per comprendere la cultura politica delle campagne non sono però dominante come potrebbe sembrare dalla documentazione pervenutaci. Esistono infatti altri tipi di discorsi di potere, fondati sulla forza e sulla violenza esercitati dai signori ai danni dei rustici. Per la loro natura tali discorsi sono meno presenti nella documentazione, ma non nella realtà socile dove sembrano invece assai diffusi.