Nei primi anni Trenta in Catalogna si afferma una chiara comunione di interessi all�interno di un gruppo di giovani architetti mossi da inquietudini verso la modernizzazione e percorsi dall�ideologia politica repubblicana e progressista. Insieme cercano di modificare le condizioni di vita dei cittadini. Politici e architetti condividono la preoccupazione per il modo di abitare delle classi lavoratrici, per la pianificazione delle città, il design di uso pubblico sociale e di tutela dei beni culturali. Dopo la guerra, come conseguenza di questa identificazione tra il movimento d�architettura innovativa e la Repubblica, l�architettura moderna viene respinta e molti di suoi attori subiranno rappresaglie nelle forme dell�reclusione, interdizione professionale, o dell�esilio.
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