Dopo un prolungato oblio, il saggio De la réorganisation de la société européenne, pubblicato nell�ottobre del 1814 da Henry de Saint-Simon e da Augustin Thierry è tornato di recente al centro del dibattito come momento fondativo di una moderna filosofia dell�integrazione europea. A dispetto della sua relativa brevità e del carattere asistematico dell�argomentazione, tale opera possiede però una più generale rilevanza teorica, che la collega strettamente alla genesi e all�evoluzione della peculiare concezione della società e della politica caratteristica della riflessione di Saint-Simon. Obiettivo dell�articolo è appunto quello di approfondire il complessivo impianto concettuale del saggio, soffermandosi in particolare sulla elaborazione di quella innovativa «tecnoutopia planetaria» destinata ad imporsi come l�autentico marchio caratterizzante della concezione saint-simoniana dei rapporti internazionali
The essay De la réorganisation de la société européenne, published in October 1814 by Henry Saint Simon and Augustin Thierry, has emerged in the ongoing debate as a landmark study among modern theories of European integration. Despite its shortness and the unsystematic character of its argument, the essai contains a more general theoretical dimension, closely related to the emergence and development of the theory of society and politics which is the distinctive feature of Saint Simon�s thought. In this paper I will discuss the conceptual foundations of this essay, dwelling upon the innovative �global techno-utopia� which later would become the hallmark of his views on international relationships
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