L’articolo trae spunto dalla sentenza 31/2010 del Tribunal Constitucional spagnolo sullo Statuto della Catalogna per proporre una rifl essione sull’autonomia regionale differenziata in Italia e in Spagna, pur nel diverso modello di riparto delle competenze legislative tra Stato centrale e Regioni / Comunidades Autónomas, e alla luce della particolare natura del controllo di costituzionalità operato dal Tribunal Constitucional. Nel saggio, l’Autore affronta i rischi connessi al dibattito in corso nei due paesi:
le prospettive federaliste/autonomiste si prestano ad incoraggiare istanze separatiste, a fronte delle quali la risposta degli ordinamenti non può consistere in un neo-centralismo, bensì in revisioni costituzionali che introducano elementi sinceramente federali all’interno di una cornice comunque unitaria, attraverso la creazione di una sede di partecipazione regionale alle decisioni statali (quale potrebbe essere, ad esempio, l’istituzione di una Camera territoriale).
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados