L'elemento che accomuna i saggi di Morales, Melai e Bianchini, presentati nel seminario La Compañía de Jesús y la cultura del siglo XVIII (Instituto Internacional Xavier María de Munibe di Azkoitia, 26-27 giugno 2009), è costituito dall'analisi dell'azione della Compagnia di Gesù nella seconda metà del XVIII secolo, prima e dopo la sua soppressione. Tale azione è colta in tre momenti significativi: la pratica missionaria nelle riduzioni del Paraguay descritta da una testimonianza coeva, le strategie educative accampate in Francia dagli ex-gesuiti e infine la difesa e l'apologia dell'attività evangelizzatrice in Sud-America. La discussione sulla Compagnia di Gesù fu uno dei motivi che accompagnò l'intera parabola dello sviluppo della cultura illuminista; la prospettiva proposta dai tre saggi privilegia l'epoca della dissoluzione della Compagnia, soprattutto in riferimento al suo ramo spagnolo. Quel dibattito affrontò, al di là della polemica politica contingente, la questione più generale della natura dello stato d'antico regime; i saggi qui discussi ci fanno sentire la voce del potere monarchico assoluto, che si fondava sul tradizionalismo, sul nesso e non sulla separazione di religione e politica
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