Lo sguardo e il giudizio: Sul metodo di conoscenza elaborato al confino da Carlo Levi

• Autores: Mimmo Calbi
• Localización: Revista europea de etnografía de la educación, ISSN 1645-8699, Nº. 7-8, 2009-2010, págs. 432-444
• Idioma: italiano
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• Resumen

  • La scrittura narrativa di Carlo Levi è stata considerata da taluni sociologi americani ricca di connotazioni tipiche dei resoconti antropologici. Dalla comparazione tra il testo del romanzo leviano (Cristo si è fermato a Eboli) e quello tipico delle relazioni etnografiche, emerge un deciso carattere investigativo del testo letterario che qui viene presentato come variante della scrittura etnografica. Il saggio, peraltro, riferendosi ad una accorta critica letteraria che abbandona ogni residua visione tardo-romantica, riesce a superare la riduttiva interpretazione psicologica ed intimistica della struttura lessicale e linguistica del romanzo. Pertanto, il corpo della scrittura � che racconta di uomini e donne della Lucania � risulta riconciliato con lo sfondo paesaggistico di cui diventa espressione organica. La narrazione smette così di rappresentare situazioni percepite dall�esterno, cominciando finalmente a testimoniare prospettive e punti di vista espressi dall�interno � dagli stessi attori sociali che prendono temperamento dalle caratteristiche ambientali su cui hanno depositato i propri segni culturali. Ne consegue la proposta di praticare una scrittura etnografica prossima a quella letteraria � ovvero di fare etnografia dentro alla narrativa letteraria, così come si è fatto finora limitatamente alla diaristica e al biografismo.