1. Un interrogativo preliminare è plausibile, nell' ambito delle materie eticamente sensibili, una disciplina normativa assiologicamente o ideologicamente " neutrale " ?. - 2. Diritto penale e morale sociale dominante: un nesso storicamnete ricorrente nella legislazione positiva. - 3. Ambivalenza politica della teoria del bene giuridico dalla sua fase genetica al successivo processo di progrssiva formalizzazione. - 4. Secolarizzazione della società ed emersione di un concetto " critico " di bene giuridico in chiave liberal. - 5. Pluralismo, " ragione pubblica ", costituzionalismo e laicità ( " debole " ) come coordinate assiologiche e teoriche del diritto ( anche penale ) contemporaneo. - 6. Oggetti di tutela di un diritto penale liberaldemocratico e " ragione pubblica " in senso rawlsiano: legittimamente tutelabili soltanto i valori " politici "? Rilievi problematici. - 7. Pluralismo etico e limiti del principio di maggioranza come criterio di legittimazione della deliberazione democratica. - 8. Temi eticamente sensibili ( in particolare, questioni di fine-vita ) e costituzionalismo giurisdizionale tra laicità metodologica e laicità " positiva ". - 9. Pluralismo etico e modelli di disciplina naormativa: in particolare, il modello c.d. procedimentale; critica del suo ( presunto ) carattere " neutrale ". - 10. Dai limiti del principio maggioritario come metodo di decisione su questioni eticamente controverse alle possibili ragioni di preferenza per un modello di democrazia " deliberativa ". Rilievi problematici. - 11. Considerazioni conclusive: qualsiasi regolamentazione giuridica sottintende, in qualche modo o misura, concezioni generali della vita e del mondo.
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