L´articolo analizza due fasi della recente storia turca, l�ascesa di Turgut Özal (1982) e l�attuale governo a guida Erdoðan, dalle cui rispettive politiche emergono elementi volti ad un comune richiamo identitario al passato ottomano. Definita da molti analisti come una politica di stampo neo-ottomano, questa ha iniziato a svilupparsi negli anni Ottanta parallelamente ad un altro fenomeno, ossia, il riemergere dell�Islam nel contesto pubblico e politico. Sviluppi favoriti dalle scelte intraprese da Özal che per primo cercò di rilanciare le ambizioni turche attraverso una graduale riconciliazione con l�eredità imperiale. Idee riprese e sviluppate nell�ultimo decennio dall�azione politica del Primo Ministro Erdoðan e del suo ideologo, il Ministro degli Esteri Davutoðlu, i quali hanno rilanciato nel contesto internazionale l�idea neo-ottomana della Turchia convinti che possa far rivivere i fasti di allora, facendole riassumere il ruolo di potenza regionale e globale.
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