Il saggio affronta per la prima volta il rapporto tra Carlo Saraceni, la sua bottega romana e la stampa di traduzione a lui contemporanea. Attraverso l�analisi dei vari esemplari della nota incisione firmata da Jean Le Clerc e tratta da una delle versioni del Transito della Vergine del Saraceni, l�autrice delinea una nuova interpretazione dell�immagine a stampa, fino ad oggi posta in relazione soltanto alla pala di S. Maria della Scala. L�incisione di Le Clerc diviene, in base alle letture estrapolate dai testi sapienziali, un punto di incontro tra la tradizione liturgica e la devozione popolare, esemplare testimonianza della cultura religiosa post-tridentina.
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