Il dilema del diritto penale davanti al falso testimone: L' offesa alla " libertà " del convincimento giudiziale, tra regole processuali e criteri " impliciti " di accertamento del fatto

• Autores: Daniela Falcinelli
• Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 56, Nº 2, 2013, págs. 789-838
• Idioma: italiano
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• Resumen

  • 1. Il "problema" del bene giuridico tutelato dal delitto ex art.372 c.p. - 1.1.

    Introducendo la questione. - 1.2. Il dibattito e i risultati. - 1.3. "Prova" e processo: la (falsa) testimonianza nel giudizio; 1.4. La prova tra essere e dover essere: i "gradi" del principio di libero convincimento del giudice. - 2. La falsa testimonianza e l'offesa alla "prova": il valore costituzionale del "libero convincimento". - 3. Il delitto ex arto 372 c.p., tra statica e dinamica del precetto penale. - 3.1. Il Giudice e il testimone. - 3.2.

    "Tutta la verità, niente altro che la verità": vero e falso nella deposizione testimoniale.

    - 3.3. Le umane complessità del vero e del falso: «quando le cose non si possono conoscere chiaramente bisogna almena conoscere con chiarezza in cosa consistono le oscurità » (Sigmund Freud). - 4. Il delitto di falsa testimonianza in controluce. I casi di non punibilità previsti dall'art. 384 c.p.: prospettive di "scriminanti di sistema". - 4.1. I casi di non punibilità previsti al comma 1. - 4.2. I casi di non punibilità previsti al comma 2. - 5. Il delitto di falsa testimonianza in controluce. La non punibilità che segue alla ritrattazione e il valore della scienza del dubbio.