Accurata e penetrante analisi del trattato Della simmetria dei corpi humani di Giovan Paolo Gallucci, un testo edito nel 1591, dove si pubblicano per la prima volta in traduzione italiana i quattro libri delle Proportionslehre di Albrecht Dürer. L’autore mostra quanto Dürer si sia allontanato dal pensiero neoplatonico per avvicinarsi alla metafisica ficiniana: filosofia, quest’ultima, più attuale e dominante nella cultura italiana del Rinascimento. Lo stesso Gallucci accosta la teorizzazione delle proporzioni del corpo umano alla complessa visione astrologica e cosmologica dell’uomo e del mondo, propria del Ficino.
© 2001-2025 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados