Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Gaspare Gherardini, "particolar Padrone, e Prottetore" di Alessandro Turchi

  • Autores: Davide Dossi
  • Localización: Storia dell'arte, ISSN 0392-4513, Nº. 139, 2014, págs. 38-47
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • Alessandro Turchi lasciò Verona per trasferirsi a Roma nel 1614, dove, salvo qualque rara interruzione, visse sino alla sua morte avvenuta nel 1649. Nella Verona del primo Seicento il pittore raccolse l'eredità artistica del maestro Felice Brusasorci e si impose sulla scena locale grazie al sostengo del conte Gian Giacomo Giusti. Anche durante gli anni romani, che videro l'artista proiettato su scala internazionale, il legame con la patria non subì sensibili interruzioni e ciò avvene per due motivi: la mancanza di pittori locali (che furono falcidiati dalla pestilenza del 1630) e l'ascesa sociale di Gaspare Gherardini, elevato a marchese nel 1633. Il marchese, come pure il fratello Angelo, divenne il promotore dell'arte dell'Orbetto a Verona a partire dagli anni Trenta del Seicento: non solo gli ordinò otto opere per la propria collezione di pitture (Angelo si accontentò invece di sei), ma dirottò su di lui non poche commissioni da parte della ricca borghesia scaligera.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno