Il saggio affronta il tema "spazio e violenza" attraverso un approccio critico alle questioni sollevate dal dibattito sulla giustizia spaziale nello spazio urbano contemporaneo. Oggetto di studio è il quartiere Zen di Palermo, esplorato con l�approccio del caso studio. La questione dibattuta dagli autori è la disponibilità dello "spazio" che si esplicita nella contraddizione tra attori forti - agenti immobiliari, decisori istituzionali - e attori locali - cittadini e agenti sociali. Gli autori suggeriscono di guardare all�irredimibile violenza dello spazio, uno spazio da intendersi come produzione nell�interazione tra tensioni egemoniche e processi insorgenti.
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