Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Il problema dei rapporti tra la Banca centrale europea e l’Autorità bancaria europea

    1. [1] Roma Tre University

      Roma Tre University

      Roma Capitale, Italia

  • Localización: Rivista trimestrale di diritto pubblico, ISSN 0557-1464, Nº 4, 2015, págs. 1221-1260
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • A pochi anni dall’istituzione dell’Autorità bancaria europea, l’architettura europea della vigilanza finanziaria, con specifico riferimento al settore bancario, è cambiata radicalmente. Con l’approvazione del Meccanismo unico di vigilanza, il legislatore europeo si è, infatti, in parte discostato dalle scelte appena fatte e ha concentrato i poteri di vigilanza in capo a un’unica autorità, la Banca centrale europea. Il ruolo dell’ABE come regolatore europeo del settore bancario, resta, in apparenza immutato, ma il nuovo assetto pone numerosi problemi per quanto riguarda i rapporti tra ABE e BCE nell’esercizio, da parte di quest’ultima, dei nuovi poteri di vigilanza. Le norme del regolamento n. 1024/2013, al riguardo, si limitano a prevedere generici doveri di cooperazione che, tuttavia, non sembrano sufficienti. L’articolo si sofferma, dunque, sui problemi derivanti dal nuovo riparto di competenze tra ABE e BCE in materia di regolazione e vigilanza nel settore bancario. Si analizzeranno, in particolare, i casi in cui le funzione delle due autorità vengono in parte a sovrapporsi creando potenziali rischi di conflitto e di inefficienze.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno