Quello dell'organizzazione militare nel Rinascimento italiano è un tema molto studiato, specie con riguardo alla dinamica strutturale delle condotte e all'affermarsi di contingenti statali permanenti. Avendo considerato questi due aspetti, il presente contributo intende mettere in luce il ruolo complementare giocato a fianco delle armi e degli officiali dello stato da parte dagli abitanti di una frontiera come quella dell'Adda - confine fra ducato di Milano e Terraferma veneziana nel Quattrocento.
Lo studio di alcune comunità del territorio milanese affacciate sulle rive occidentali del fiume, in particolare, mostra come la partecipazione degli abitanti della frontiera alla difesa dello stato fosse direttamente correlata a pratiche politiche e militari di lungo periodo facenti capo a una serie di eminenti parentele rurali. Una partecipazione che si esprimeva da una parte nell'arruolamento di squadre armate fra parenti e clienti, e dall'altra nella sorveglianza dei confini offerta da torri e proprietà fortificate.
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