LA LITISPENDENZA E IL DIVIETO DI DOPPIA DECISIONE (*)

• Autores: Manfredi Bontempelli
• Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 58, Nº 3, 2015, págs. 1316-1335
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • Lis Pendens and the Prohibition of Double Decisions
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• Resumen
  • italiano

    L'indagine sulla litispendenza puó offrire una chiave di lettura del fondamento sistematico del principio del ne bis in idem. Secondo la tesi sostenuta nello scritto, la base normativa del divieto di doppio processo risale al divieto di doppia decisione, ricostruibile alla luce delle norme relative a piú istituti del codice di procedura penale. Il divieto di reiterare I'esercizio dell'azione penale sullo stesso oggetto e chiaramente desumibile dai rimedi preventivi e repressivi del conflitto pratico di giudicati. Dal sistema si ricava, pero, anche un piú ampio divieto di doppia decisione in idem, che corrobora l'esistenza di un generale divieto di doppio procedimento, anche inciden tale. Alla luce di questa prec1usione appare problematica I'interpretazione della giurisprudenza in tema di litispendenza cautelare. Sotto altro profilo, emergono i limiti operativi del ne bis in idem, in generale, e della litispendenza, in particolare, nei settori caratterizzati dal c.d. doppio binario sanzionatorio amministrativo e penale.

  • English

    An analysis of the lis pendens rule may offer a key to understanding the foundation of the principie of ne bis in idem. According to the thesis endorsed in this paper, the legal basis of the prohibition of double jeopardy dates back to the prohibition of double decisions, which can be reconstructed through the rules on different institutes of the ltalian Code of Criminal Procedure. The prohibition to re-prosecute someone for the same crime can be easily inferred from the preventive and repressive remedies offered by legal system to solve contrasts among irrevocable decisions. However, the general criminal system also provides for a wider ban of double decisions on the same object, which corroborates the existence of a general prohibition of double proceedings, even if incidental. In the light of this prohibition, the interpretation of the case law on precautionary lis pendens raises a few issues.

    From a different perspective, there are some operating limits in the rule of ne bis in idem, in general, and in the area of lis pendens, in particular, in those sectors that are characterized by the so-called double-track system of administrative and criminal sanctions.