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Letteratura per l’infanzia tra Utopia e Controllo. Poetica, autenticità, temi difficili VS sistemi di addomesticamento

    1. [1] University of Bologna

      University of Bologna

      Bolonia, Italia

  • Localización: Impossibilia, ISSN-e 2174-2464, Nº. 8, 2014 (Ejemplar dedicado a: Dimensiones de la literatura infantil y juvenil), págs. 122-137
  • Idioma: español
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  • Resumen
    • English

      ABSTRACT: The essay’s topic is taking a deeper look into the direct comparison between Control andUtopia, an essential theme in children’s literature. Control, could seem a foreign word in the deep world of imagination, but, it becomes fundamental in order to analyze the creativity processes, which define the origin of a narration in children’s literature. From a pedagogical point of view, it’s important to understand which kind of connection exists between these two concepts, –Control and Utopia– so intimately related, but even hard to communicate together. Finally, the control is not a censure but is a sophisticated way of conditioning of the quality of children’s book, especially when emergencies and anxieties, because of life’s troubles, menace the utopian desire. Indeed the control tends to domesticate the stories and makes them predictable, easy, simple, reassuring: so domestication ad stereotyped patterns inhibit creative thinking. But the art and the poetics can defeat the control. Especially the fairy tale, the poetry, the theatre, the novel can save the authenticity and the themes through hard, if they know overcame many conventional stereotypes. These areas are able to speak to the children a deep and authentic language: often considered elitist genres, but with a high artistic and pedagogic value, for the special attention for the special attention they pay to the relationship with childhood, so they open the door to Utopia: a mental space open to knowledge.

    • italiano

      ABSTRACT: Il saggio cerca di indagare il tema essenziale del confronto tra Controllo e Utopia nellaletteratura per l’infanzia. Controllo, può sembrare una parola estranea alla sfera dell’immaginazione ma diventa fondamentale al fine di analizzare i processi di creatività che definiscono l’origine della narrazione nei libri e nelle storie per bambini. Da un punto di vista pedagogico, è importante capire che tipo di connessione esiste tra questi due concetti, –Controllo e Utopia– così intimamente legati ma così contrastanti. Infine, il controllo non è una censura, bensì un sofisticato sistema di condizionamento della qualità della letteratura per l’infanzia, soprattutto quando le emergenze e le ansie, a causa delle difficoltà della vita, minacciano il desiderio utopico. Infatti il controllo tende ad addomesticare le storie rendendole prevedibili, facili, semplici, rassicuranti: in tal modo, addomesticamento e modelli stereotipati inibiscono il pensiero creativo. Ma l’arte e la poetica possono sconfiggere il controllo. In special modo la fiaba, la poesia, il teatro, il romanzo possono salvare l’autenticità e le tematiche più difficili se sanno superare tante convenzionali stereotipie. Questi ambiti sanno parlare ai bambini un linguaggio profondo ed autentico: considerati spesso generi elitari, risultano invece fecondi di esperienze di profondo spessore artistico e pedagogico per l’attenzione e la cura che riservano alla relazione con l’infanzia, aprendo così la porta all’utopia: uno spazio mentale aperto alla conoscenza.


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