Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Novalis e Pascal: l’influsso degli 'antichi maestri' nelle opere di Thomas Bernhard

  • Autores: Stefano Apostolo
  • Localización: Acme : annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Milano, ISSN 0001-494X, Vol. 68, Nº. 1, 2015, págs. 233-252
  • Idioma: italiano
  • Enlaces
  • Resumen
    • English

      This essay focuses on the analysis of the influence authors such as Novalis and Pascal had on homas Bernhard’s (1931-1989) poetic and production. Although very different in personality nd ontext –the first one was a romantic poet, the second a theologian– their ideas were bsolutely entral for the Austrian author, who absorbed them and managed to re-elaborate them in a very ersonal way. Novalis focused among all on the study of the effect of illness on the human soul, hus influencing Bernhard’s attitude towards death and his concept of 'Hoffnungslosigkeit'. The ragment, Nova-lis’ favourite unit of text, was also chosen by Bernhard as leading model for his tyle, in his prose as well as in his dramas. Another great master of fragments was Blaise Pascal, who used a very similar style as Novalis in his main philosophical work, Les Pensées. e ried to build a defense of the Christian religion, also charting the abysses of the human soul and ooking into the relationship between man and God. The image of a miserable humanity, lost ithout the Divine intervention, which emerges from Pascal’s work, fascinated Bernhard and rompted the creation of his own dimension, where –however– the message of hope couldn’t ind any place left.

    • italiano

      L’elaborato si pone come obiettivo l’analisi degli influssi che due pensatori del calibro di ovalis ascal esercitarono sulla poetica e sulla produzione di Thomas Bernhard (1931-1989). Partendo a citazioni ricorrenti nei testi dell’autore, si pas-serà ad una loro contestualizzazione e ad un same del ruolo che le due figure ricoprirono nella cosmogonia bernhardiana. Personalità di per é molto diverse, poeta romantico il primo e teologo il secondo, vissute in epoche e contesti ifferenti, costi-tuiscono tuttavia punti di riferimento fondamentali e ineludibili per la omprensione dei testi dell’autore austriaco. Novalis, teoreta di quella filosofia della malattia che così rofondamente pervade le opere di Bernhard, influenzò fortemente la sua oscura poetica della orte e della 'Hoffnungslosigkeit', e proprio il frammento, l’unità mini-ma e paradigmatica della roduzione novalisiana, venne erto da Bernhard a modello compositivo, sia nella prosa che nel eatro. Altro campione di questo espediente sti-listico, di questo testo breve ma ricchissimo di ignificato, fu Blaise Pascal, che nei Pensées, formidabile apologia del Cristianesimo nonché ntrospezione del rapporto tra l’uomo e il Divino, mise a nudo i punti cardini della miseria e della initezza uma-na, sui quali Bernhard fece leva in maniera personalissima, per consolidare la propria visione del mondo e per dare vita alla teologia negativa che pervade le sue opere.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno