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Minimalismo e rave music attraverso Adorno: Ripetizione ed eterno ritorno dell'identico nella musica contemporanea

  • Autores: Alessandro Alfieri
  • Localización: Rivista di estetica, ISSN 0035-6212, Anno 56, n. 61, 2016, págs. 3-16
  • Idioma: italiano
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  • Resumen
    • italiano

      Il saggio si propone di approfondire due tendenze tipiche della musica contemporanea: la prima è il Minimalismo, movimento rappresentato da musicisti come La Monte Young, Philip Glass and Steve Reich, la seconda è la rave music (come la techno), caratteristica della popular culture nell’era postmoderna. Attraverso il pensiero di Adorno, e a partire dalla sua analisi dialettica del dualismo Schönberg-Stravinskij, il saggio propone una comprensione filosofica di concetti come “ripetizione” e “trascendenza”; l’assenza dello “sviluppo” in gran parte della produzione musicale degli ultimi decenni, nella popular music quanto nella musica colta, dimostra una dispersione del soggetto e dell’individuo, smarrito all’interno di un “eterno ritorno” della struttura ritmica che può essere ricompreso nei termini di un “eterno ritorno dell’identico” e non nei termini di un “eterno ritorno della possibilità”; in quest’ottica, a venire sacrificata è anche la dimensione della trascendenza, che non a caso viene ricercata spesso nell’esotismo dei culti orientali o nel consumo di sostanze stupefacenti. L’insistenza nel Minimalismo della ripetizione come unica ed estrema categoria di riferimento e norma estetica, produrrà infatti nel corso degli ultimi anni una dicotomia apparentemente contraddittoria, ma che invece esprime la medesima matrice logica: da un lato l’invasamento edonistico del beat elettronico della musica dance elettronica, dall’altro la proposta commerciale della produzione industriale della musica pop. Non è un caso che proprio il Minimalismo sia sfociato in entrambe queste due tendenze, mostrandosi come la cifra comune originaria, traducendosi nella musica rave o nella musica rock.

    • English

      The paper proposes a focus upon two tendencies of contemporary music; the first is Minimalism, movement represented by musicians like La Monte Young, Philip Glass and Steve Reich, the second one is the rave music (like techno), feature of popular culture and postmodernist age. Through Adorno’s thought, and starting from his dialectical analysis about the dualism Schönberg-Stravinskij, this essay aims a philosophical understanding of concepts like “repetition” and “lack of transcendence”; the absence of development in a lot of musical production of the last decades, in popular music as much as in classical music, is demonstration of a loss of subject, where the “eternal return” of the rhythmic structure can be understood in terms of “eternal return of the same” and not in terms of “eternal return of possibility”.


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