Una pronuncia della seconda sezione della Corte suprema ritorna sulla tematica delle regole di valutazione della prova assunta in assenza di contraddittorio, alla luce dell’evoluzione della giurisprudenza europea e in particolare riferimento al (dedotto) overruling contenuto nella pronuncia della Grande Camera nel caso Tahany-Al Khawaja c. Gran Bretagna. Nel commentare la sentenza, l’Autore ripercorre le tappe più significative dell’evoluzione dottrinale e giurisprudenziale in materia. Conclude infine con l’affermazione, opportunamente argomentata, che la pronuncia della Grande Camera abbia apportato un mutamento più apparente che reale nell’ormai consolidato assetto interpretativo.
A ruling in the second section of supreme Court returns to the theme of evaluation rules of evidence taken in the absence of an adversarial process, in the light of the evolution of European law and in particular reference to the (inferred) overruling in the Grand Chambre (c.Tahany-Al-Khawaja c. Uk). Commenting on the judgment, the author traces the most significant stages of the evolution of doctrine and jurisprudence on the subject. Concludes with the statement, properly argued, that the Court’s Grand Chamber has made a change more apparent than real in the now consolidated structure interpretation.
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