The paper analyzes the recent decision of the “Supreme Court”, which assigned the competence to issue a European arrest warrant to the trial judge, focusing to the supplementary delivery. The decision neglects the penalty applicable to the m.a.e..
Il lavoro analizza la recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione che ha attribuito la competenza funzionale ad emettere il m.a.e. al giudice che procede, focalizzando l’attenzione sulla procedura di assenso alla consegna suppletiva. Il ragionamento delle Sezioni Unite, coerente con i principi informatori del sistema processuale penale italiano, trascura, tuttavia, la questione relativa alla sanzione applicabile al provvedimento emesso da un giudice diverso da quello procedente.
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