Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de Le garanzie processuali e il diritto dell’Unione europea, fra legge e giudice

Manfredi Bontempelli

  • italiano

    C’è una nuova linea d’intervento sviluppata dall’Unione europea nel campo della giustizia penale, lungo cui si muove la direttiva del 2013 sul diritto di difesa, nel solco tracciato dal “Programma di Stoccolma” del 2009. Questa forma di azione europea adotta la prospettiva liberale della «sicurezza dei diritti» che tende a riequilibrare la visuale securitaria coltivata dai primi atti normativi assunti dall’UE nel settore della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale. La tecnica dell’interpretazione conforme alle norme UE può contribuire a valorizzare le garanzie difensive, a fronte delle “prassi devianti” interne, recuperando i principi fondamentali dell’ordinamento processuale italiano. Il presente scritto si sofferma sulla disciplina dei colloqui del difensore con l’imputato in custodia cautelare e sulla disciplina degli “accertamenti urgenti” di polizia giudiziaria

  • English

    There is a new line of action developed by the European Union in the field of criminal justice, along which moves Directive of 2013 on the right of defense in the footsteps of the Stockholm Programme 2009. This kind of european action adopts the liberal perspective of «security of rights» which tends to balance the visual of security cultivated by the first legislative acts undertaken by the EU in the field of police cooperation and judicial cooperation in criminal matters. The technique of interpretation, which is conform to EU law may help to enhance procedural guarantees in the face of internal “deviant practices”, recovering the fundamental principles of the Italian trial. The present work is concentrated on the discipline of conversations between lawyer and defendant when this last one is in custody and on discipline of urgent inspections by Police.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus