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Resumen de Al confini del sindacato di costituzionalitá sulle norme penali in bonam partem

Giuseppe Toscano

  • italiano

    Il presente contributo si propone di ricostruire, senza pretesa di esaustivitá, il dibattito intomo alla sindacabilitá delle norme penali in bonam partem, con l'obiettivo di esaminare la sostenibilitá delle ragioni che nel tempo hanno limitato l'intervento della Corte costituzionale in dette ipotesi. L'argomento ha da sempre suscitato il vivo interesse della dottrina penalistica, divisa tra "suggestioni" illumi- niste tese a preservare l'esercizio del magistero punitivo e necessitá costituzionali a garanzia del controllo di legittimitá sull'intera legislazione ordinaria. Analizzati gli orientamenti espressi in materia dalla dottrina e dagli stessi Giudici delle leggi, si cercherá di superare la contrapposizione ivi creatasi tra principio di legalitá e giustizia costituzionale, osservando che, in tale prospettiva, l'unico limite reale ai poteri sindacatori della Corte resterebbe quello generale del rispetto della discre- zionalitá legislativa.

  • italiano

    SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. La necessaria "rilevanza" della questione di legittimitá quale primo (apparente) ostacolo alle pronunce in malam partem. - 2.1. L'affermazione della rilevanza "in senso normativo", - 3. La distinzione tra "norme penali di favore" e "norme penali favorevoli" nella sentenza n. 394 del 2006. - 3.1. La difficile afferrabilitii del criterio adottato dalla Consulta. - 4. Il sindacato per vizi fonnali relativi al procedimento di fonnazione della legge. - 4.1. Due casi recenti di sindacato per vizio fonnale: il ripristino della fattispecie incriminatrice di associazione paramilitare e la caducazione della legge Fini-Giovanardi. - 5. Verso un'affennazione della discrezio- nalitii legislativa quale unica « zona franca» sottratta al sindacato della Corte costitu- zionale

  • English

    The purpose of this paper is to provide an accurate albeit non-exhaustive recon- struction of the debate on Constitutional review regarding criminallaw provisions in bonam partem with a view to examining the soundness of the reasons that, over time, have limited the intervention of the Constitutional Court in such cases. This has always been a hot topic in the criminallaw doctrine, split between enlightened suggestions aimed at preventing in malam partem interventions by the Constitu- tional Court and the constitutional requirement to ensure the legality of the entire legislation. Upon analyzing the views described in the legal literature and the opinions of Constitutional [udges, the Author will try to overcome the contrast that has gradually developed between rule of law and constitutional justice, remarking that, in this respect, the only real limit to the intervention of the Constitutional Court is a general compliance with the principie of legislative discretion.


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