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Il diritto del detenuto a coltivare legami intimi con persone esterne al carcere: una questione antica e non (ancora) risolta

  • Autores: Alessandro Diddi
  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 3, 2013, págs. 99-111
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • The right of prisoners to maintain intimate relationship with people outside the prison: an old and not (yet) resolved issue
  • Enlaces
  • Resumen
    • italiano

      Una recente sentenza della Corte costituzionale ha riportato alla ribalta una vecchia questione: il diritto del recluso di intrattenere rapporti intimi con persone estranee all’ambiente carcerario. Sebbene i tradizionali contenuti del sistema sanzionatorio tendano a imporre sacriici e privazioni, nondimeno il senso di umanità dei trattamenti penitenziari e l’esigenza di “utilità” punitiva richiedono che il percorso rieducativo non prescinda da momenti di essenziale affermazione della personalità dell’individuo.

    • English

      A recent decision of the Constitutional Court has brought to light an old issue: the right of the prisoner to maintain intimate relationships with people outside the prison. Although the traditional content of the penalty system tend to impose sacriices and privations to the prisoner, the general sense of humanity and the principle of “utility” of the penalty imply that the path of rehabilitation must always take into consideration the individual’s personality


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