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Teste d’accusa non reperibile, letture e diritto al confronto

  • Autores: Francesco Trapella
  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 1, 2012, págs. 97-104
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • Unavailability of the prosecution’s witness, readings and right of confrontation
  • Enlaces
  • Resumen
    • English

      The Supreme Court applies art. 159 c.p.p. to the prosecution’s witness can not be located, having to be searched in all the places indicated by the standard and any other dates as may be appropriate to the peculiarities of the concrete context. Unsuccessful searches performed there, the judge may declare the unavailability of the witness (with no apparent motivation, not manifestly unreasonable and not contradictory), allowing the reading of his pre-trial statements ex art. 512 c.p.p..

    • italiano

      La Corte di cassazione applica l’art. 159 c.p.p. al testimone (d’accusa) non comparso, dovendo egli essere ricercato in tutti i luoghi indicati dalla norma e in ogni altro che si renda opportuno date le peculiarità del contesto concreto. Solo dopo aver compiuto infruttuosamente tali ricerche, il giudice potrà ritenere l’irreperibilità del teste (con motivazione non apparente, non manifestamente illogica e non contraddittoria), consentendo, alle altre condizioni contemplate dall’art. 512 c.p.p., la lettura delle sue dichiarazioni pre-dibattimentali


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