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L’impossibilità per le vittime di reato di costituirsi parte civile nel processo agli enti nell’ottica della disciplina europea sulla tutela della persona offesa

  • Autores: Sonia Campailla
  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 4, 2011, págs. 49-57
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • The impossibility for a victim of a criminal offence to bring suit as civil party in proceedings against legal entities in view of EU legislation for the protection of victims
  • Enlaces
  • Resumen
    • italiano

      La possibilità per le vittime di reato di costituirsi parte civile nei confronti degli enti, e dunque di chiedere, nell’ambito del relativo procedimento, il risarcimento dei danni subiti, è un tema assai controverso; la Corte di cassazione, di recente, l’ha esclusa. Tuttavia, se la Corte di giustizia dovesse interpretare le disposizioni europee in modo da evidenziare un contrasto tra la pertinente disciplina italiana e quella dell’UE, in materia di tutela della vittima di reato, il nostro legislatore si troverebbe nella necessità di sanare il conflitto

    • English

      The opportunity for a victim of a criminal offence to bring suit as a civil party in proceedings against legal persons or entities is extremely controversial; Italian Corte di cassazione has recently excluded this possibility. Nevertheless, if the Court of the European Union should provide an interpretation of the relevant EU provisions revealing a contrast between Italian and European rules on the standing o victims of criminal offence, our legislator would be obliged to heal this conflict


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