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Nessuna comunicazione è dovuta alla Camera competente dal giudice ordinario in caso di reato ritenuto “non ministeriale”

  • Autores: Elena Zanetti
  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 4, 2011, págs. 66-72
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • No notice is due to the competent House in case of “non ministerial” crime
  • Enlaces
  • Resumen
    • English

      A new decision by the Italian Supreme Court on the several issues posed by the judicial proceeding against crimes committed by the Prime Minister or ministers in office, which is currently governed by l. cost. n. 1/1989 e l. n. 218/ 1989. This time the Court deals with the information duties provided for pursuant to art. 8 l. cost. n. 1/1989, and offers a negative answer to the question whether the competent House shall be notified even in case the “ministerial” nature of the crime has been excluded by the ordinary judge himself. The proposed solution complies both with general principles of criminal process and with existing law.

    • italiano

      Già più volte la Corte di cassazione si è espressa su questioni attinenti alla disciplina processuale dei reati “ministeriali”, come regolata dalla l. cost. n. 1/1989 e l. n. 219/1989. L’esame dei giudici di legittimità si sofferma, ora, sul particolare versante dei doveri informativi cui è tenuta l’autorità giudiziaria procedente nei confronti della Camera di appartenenza dell’imputato (ex art. 8, l. cost. n. 1/1989). Con l’odierna pronuncia trova soluzione negativa – in aderenza ai principi generali e al dato normativo di riferimento – il quesito se a tali doveri sia tenuto anche il giudice ordinario che abbia escluso la natura ministeriale del reato per cui si procede.


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