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La laicità penale alla sfida del "secolo delle paure"

    1. [1] University of Milan

      University of Milan

      Milán, Italia

  • Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 59, Nº 3, 2016, págs. 1154-1191
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • The challenges posed by the "Century of Fears" to the secularity of Criminal Law
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • italiano

      Prendendo spunto dall'emergere di recenti istanze di criminalizzazione di comportamenti socialmente innocui ma espressivi di un credo e una cultura religiosa in nome della laicità dello Stato, il saggio indaga le funzioni da questa svolte nel sistema italiano. La laicità - sinonimo di "aconfessionalità" e "immanenza" - e individuata quale principio dell'ordinamento con funzione di meta-Grundnorm pre-normativa che orienta e legittima, dall'esterno, il sistema penale e le sue regole. Cosi qualificata, la laicità ha natura relativa e svolge una funzione si legittimante ma anche limitativa dell'agro penalistico: ogni singola nuova regola deve infatti qui rispettare il limite alla coazione imposto da tale meta-Grundnorm fondante. Per ovviare ai paradossi in cui comunque inciampa la laicità penale (assenza di neutralità e fomento di criminalizzazione contro la o, meglio, certe forme di religione), essa va intesa come opzione di metodo e non di valore. Nell'impattare sui diversi quadranti del sistema penale (politico-criminale, sistematico, ermeneutico), la problematicità dell'effettiva valenza del principio di laicità nel nostro ordinamento e in quello unitario-europeo può essere colta sui confini del territorio penalistico, emblematicamente rappresentati dai 'diritti controversi', dai 'diritti autolesi' e dai 'valori identitari'.

    • English

      Drawing from current tendency to criminalize socially harmless behaviors which,however, reflect a specific belief or religious culture in the name of the secular nature of the State, this essay delves deeper into the role of such secularity in the ltalian legal system. Secularity - synonymous with "non-confessional" and "immanence" - is indicated as a principle of the legal system with a pre-normative meta-Grundnorm function, which orientates and legitimizes the criminal law system and its rules. From this perspective, secularity has a relative nature and fulfills the role of legitimation and, at the same time, sets boundaries around the field of criminal law. In fact, each and every new rule must respect the limits established by the meta-Grundnorm. In order to overcome the paradoxes of secularity in criminal law (lack of neutrality, propensity to criminalize certain religious cultures), it must be seen as a methodological option and not as a value judgment. Since it has an impact on several aspects of the criminal law system (including the political-criminal order, and systematic and hermeneutic factors), the issue of the actual relevance of the principle of secularity in the ltalian and EU systems may be resolved by referring to the boundaries of the criminal law system, which are emblematically represented by "mooted rights", "self-harmed rights" and "identity values".


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