Between the eleventh and the thirteenth century the cardinals become electors of the Pope and participate in the supreme power in the universal Church. They contribute significantly to the success of papal primacy and plenitudo potestatis of the Bishop of Rome as well as to the freedom of the Church. Innocent III convenes consistories three times a week and confirm the important role of the cardinals.
La nascita del cardinalato romano in senso “moderno”, tra l’XI ed il XIII secolo, è parte fondamentale di un progetto ben più ampio di riforma della Chiesa. Portato avanti instancabilmente da ardenti campioni della fede cristiana, tale progetto riguarda l’affermazione del primato pontificio e della plenitudo potestatis del Vescovo di Roma nonché la stessa libertà della Chiesa e passa necessariamente dall’emancipazione dal potere imperiale dell’elezione pontificia. Nel momento in cui i cardinali diventano gli unici elettori del Papa acquisiscono anche una posizione ed un ruolo importantissimi che ne favoriscono la partecipazione, accanto all’eletto, al potere supremo nella Chiesa. Innocenzo III consacra definitivamente la partecipazione convocando i concistori tre volte a settimana.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados