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Resumen de Scelta, lavorazione e messa in opera dei laterizi nell'esedra sud occidentale delle Terme di Traiano

Federica Michela Rossi

  • italiano

    Tra il 2009 ed il 2014 l’esedra sud occidentale delle terme di Traiano sul Colle Oppio è stata oggetto di due campagne di restauro che hanno permesso di analizzare, mappare a studiare da vicino la grande struttura in laterizio. L’esame della cortina ha permesso di stabilire come la scelta dei diversi tipi di laterizi tradizionali impiegati fosse determinata dalle funzioni specifiche che avrebbero dovuto svolgere nella muratura. Inoltre si è accertata la presenza di laterizi speciali probabilmente prodotti già in figlina e tutti necessari per compiti distinti, quali i mattoni rastremati per piattabande ed archi di scarico, i cd piccoli sesquipedali per le piccole piattabande e i sesquipedali sagomati per le cornici in laterizio. Sul paramento si sono anche evidenziati diversi tipi di sostanze colorate: una verniciatura rossa sullo spessore di bipedali e sesquipedali destinati ad un uso specifico, una scialbatura giallo chiaro stesa solo sulle pareti che dovevano essere rivestite di marmo e la pittura rossa delle 172 iscrizioni ritrovate ad ogni livello dell’esedra, sia nella sua parte interna che sul retro. Queste ultime in particolare riportando le date relative alle giornate di lavoro, registrate col sistema romano e apposte quotidianamente dalle maestranze sulla muratura durante la costruzione, hanno reso più chiare le tempistiche e l’organizzazione del lavoro del cantiere delle terme.

  • English

    Between 2009 and 2014, two restoration campaigns in the southwestern exedra of the Trajan’s Baths on the Colle Oppio, provided extensive information on this massive brick building. The analysis of the brick masonry revealed enlightening details on the rationale behind the choice of the type, size and quality of the standard bricks, according to their function and placement. Special bricks of specific shape and size (most likely produced to the end in figlina) were identified: tapered bricks for lintels and discharging arches, small sesquipedalian bricks for little lintels, molded bricks for cornices. On this same surface we recognized different kinds of paint: red on the layer of bipedales and sesquipedales destined to specific use, a very thin stratum of yellowish paint with functional purpose on the walls to be covered by marble and the red paint of 172 inscriptions, which are found at all levels of the exedra. It is worth noticing that the painted inscriptions form a running corpus of dates in the Roman format, which masons would record day after day on the walls, so to mark the progress in the construction, and which also provides data on timing, work distribution and organization at the construction site.


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