L’introduzione, da parte del d.lgs. 16 marzo 2015, n. 28, dell’art. 411, comma 1-bis, c.p.p. ha portato l’interprete a interrogarsi sul rapporto tra questo nuovo “altro caso di archiviazione” e quelli tradizionali indicati dagli artt. 408 e 411 c.p.p. In particolare, occorre comprendere – partendo dalle prerogative e dalle funzioni che p.m. e g.i.p. esercitano durante la fase di controllo sulla richiesta d’archiviazione – se il secondo sia vincolato alla richiesta del primo e se la procedura di nuovo conio sia o meno «esclusiva».
The introduction (by legislative decree n. 28/2015) of art. 411, comma 1-bis, in the Italian Code of criminal procedure raises issues about the request to drop the case due to “particular tenuity of the fact” and the “other instances for dropping the case” (art. 411 c.c.p.). In particular, one must consider if the judge is bound by the Public Prosecutor’s request and if the new procedure is or is not compelling.
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