Dal suo primo vero impatto con la religione – l’imposizione della kippàh – al rito di passaggio del bar-mitzvah fino al discorso di Lu-ciano Segre che avrebbe cambiato il suo modo di vedere il mondo “nello spazio di un’ora”. Moni Ovadia racconta la sua parabola re-ligiosa, sempre più convinto che il senso ultimo dell’ebraismo sia rivoluzionario e miri all’edificazione di una società di giustizia fondata sulla fratellanza universale.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados