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Resumen de La moderna colonizzazione nell'America del Sud tropicale e subtropicale: l'esempio di Misiones.

César Caviedes

  • English

    Modern colonization in tropical and subtropical South America. The present status of research on land in pioneer fringe areas of South America is briefly reviewed. A contrast can be seen between the mature and predominantly European colonization in the flatter lands of the East and the modern aboriginal colonization conducted by Andean countries in the flanking lowlands of the Oriente. As an example of research on this topic the principal ideas of a new book by R.C.Eidt are pointed out. Misiones is a region of long tradition in colonization: the colonial Jesuits began land opening by using methods appreciated even today. Over a century after departure of the Jesuits, colonization was reinitiated mainly by Europeans whose role on the landscape can be observed in the appearance of special settlement forms, namely the grid or damero , and Waldhufen or linear types, and in the institutions of agrarian credit. Intelligent support of colonization on a longitudinal strip of land recovered in the midst of latifundium holdings is accurately illustrated, explained and documented in Eidt's book. This official action provided the much sought-after stimulus to successful colonization that followed in latifundium lands surrounding the government strip. The achievements of modern pioneering in Misiones are to be seen in the creation of over 200 new settlements, self efficiency in two important national beverages (yerba mate and tea) a s well in tung oil, and provision of an increasing proportion of Argentine needs for high quality wood and pulp. Moreover discrepancies between rural and urban development in the different types of colonies in Misiones lead to conclusions which are of much potential value to other pioneer zones of Latin America.

  • italiano

    Si richiama anzitutto lo stato delle ricerche sulle fasce pioniere dell'America del Sud, rilevando anche la diversità tra la colonizzazione prevalentemente europea dei territori pianeggianti orientali e la colonizzazione moderna nei paesi andini condotta con popolazione originaria di ogni singolo paese. Si espone poi, in base soprattutto ad un recente libro di R.C. Eidt, l'esperienza della provincia argentina di Misiones, dove circa un secolo dopo la partenza dei Gesuiti (cui spetta una ben nota interessante opera di organizzazione agricola con gli indigeni), è stata ripresa la colonizzazione da parte dei Bianchi, in terre demaniali o in latifondi di proprietà privata, dando luogo a caratteristiche forme d'insediamento e di suddivisione del suolo, quest'ultima con prevalenza del tipo a scacchiera in un primo tempo, successivamente a lotti lunghi perpendicolari alle vie, come nei Waldhufen tedeschi, un tipo che meglio si adatta alle condizioni regionali del rilievo e del deflusso. Risultato di questa colonizzazione, oltre alla fondazione di circa 200 nuove sedi, è l'autosufficienza dell'Argentina nella produzione del mate, del tè, del tung e l'utilizzazione crescente di legname e polpa di legno. Tuttavia anche nella provincia di Misiones si è ora delineato un contrasto tra lo sviluppo urbano, più rapido e moderno, e quello rurale.


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