Sulla scorta delle ricerche condotte da Susanna Villari circa il lavoro editoriale di Dolce sui RVF, in questo saggio si punta l’attenzione, in più piccola scala, sulla scelta di epistole operata dal poligrafo veneziano per il volume Epistole di G. Plinio, di m. Franc. Petrarca, del s. Pico della Mirandola et d’altri eccellentiss. Huomini (Venezia, Giolito, 1548). Ad un’analisi contenutistica e linguistica delle lettere prescelte, seguirà un tentativo di inquadramento, a più ampio raggio, dell’operato di Dolce all’interno della grande fortuna del genere epistolare nel Cinquecento.
Following on from research carried out by Susanna Villari regarding Dolce’s editorial work on RVF, this essay looks, on a smaller scale, at Dolce’s selection of letters for Epistole di G. Plinio, di m. Franc. Petrarca, del s. Pico della Mirandola et d’altri eccellentiss. Huomini (Venice, Giolito, 1548). After a thematic and linguistic analysis of the letters chosen, the essay attempts to set Dolce’s activity within the wider context of the enormous popularity of the epistolary genre in the Sixteenth century.
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