Quella delle primarie del centro-sinistra per il sindaco di Milano è stata una campagna surreale, un prolungamento del ‘metodo Expo’, in cui non si capiva dove finivano i ruoli (e i soldi) dell’esposizione universale e dove iniziava l’attività politica di Giuseppe Sala, l’‘omino grigio di successo’, incoronato da Matteo Renzi candidato sindaco per la capitale lombarda. Una candidatura arrivata non certo per evidenti meriti istituzionali ma sull’onda della ‘narrazione’ di Expo come evento che ha rilanciato l’immagine di Milano e dell’Italia nel mondo. Il sortilegio dello storytelling, che annulla i fatti e strega politica e cittadini.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados