Antonio Trimboli, Ruth Arribas Blanco, Fortunato Rognetta
Nel seguente articolo sono descritti i criteri adottati per il dimensionamento dei rinforzi strutturali di un ponte ferroviario in cemento armato degli anni Cinquanta fortemente degradato.
L�impalcato del ponte è costituito da travi principali, traversi di irrigidimento e soletta superiore. Il ponte non presenta appoggi intermedi e poggia su due spalle massicce in calcestruzzo non armato.
Il progetto del rinforzo è stato preceduto da una ampia campagna di indagini per la caratterizzazione geometrica della struttura e per la valutazione delle proprietà meccaniche dei materiali.
Il rinforzo a taglio ed a flessione degli elementi in cemento armato è stato ottenuto utilizzando il sistema composito FRCM (Fabric Reinforced Cementitious Matrix) costituito da una rete di fibre di PBO (Poliparafanilenbenzobisoxazol) immersa in una matrice a base cementizia. La scelta di un sistema FRCM è stata dettata dalla necessità di garantire la durabilità nel tempo dell'opera e di contenere i tempi di cantiere per ridurre l'interferenza con l�esercizio ferroviario. Oltre agli aspetti tecnici, bisogna osservare che grazie all�uso della tecnologia proposta il costo globale dell�intervento si è ridotto della metà rispetto alla ipotesi iniziale la quale prevedeva la demolizione integrale e la successiva ricostruzione del ponte.
La sicurezza della struttura è stata valutata tenendo presente la sperimentazione pregressa effettuata sui sistemi di rinforzo FRCM, che qui vengono anche confrontati con i tradizionali sistemi FRP a base di matrici polimeriche. I risultati hanno mostrato la efficacia ed i vantaggi dei sistemi FRCM per il rinforzo di strutture in cemento armato.
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