In questo contributo si è cercato di proporre un'ulteriore lettura di una delle opere piú famose dello storico Federico Chabod (1901-1960), la "Storia dell'idea d'Europa", pubblicata, postuma, nel 1961. La nostra analisi si è soffermata, in particolare, su un aspetto finora poco studiato: la delineazione dei limiti, delle frontiere, dei «contorni» che, secondo Chabod, l'idea d'Europa ha disegnato nel corso dei secoli nello spazio «occidentale». A tal fine sono stati presi in considerazione soprattutto i passi dedicati al disegno «geografico», restituito e interpretato attraverso originali elaborazioni di cartografia tematica.
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