Resumen de Giovanni Orlandi and the "Navigatio s. Brendani"
L'A. ripercorre gli studi di Orlandi sulla Navigatio, durati oltre quarant'anni, collocandoli nel contesto delle indagini precedenti e sottolineando il decisivo contributo recato dallo studioso alla comprensione della tradizione manoscritta dell'opera. L'interesse di Orlandi nacque da una progettata recensione all'edizione della Navigatio di C. Selmer (1959), un'edizione che presentava molti difetti sul piano della documentazione e della rappresentazione stemmatica; la recensione si trasformò presto in un libro autonomo, che doveva essere la premessa a una nuova e più fondata edizione che Orlandi si riprometteva di realizzare, e proponeva un'approfondita disamina delle fonti letterarie e paraletterarie del testo, con particolare attenzione a quelle di ambiente irlandese. Pur avendo in seguito prodotto altri studi parziali, tutti di grande importanza, e pur avendo accumulato un'enorme mole di riflessioni sulla Navigatio, Orlandi non arrivò mai a pubblicare la progettata edizione critica. Alla sua morte (2007) il materiale da lui raccolto fu preso in consegna dalla sua allieva R. Guglielmetti, seguendo un'indicazione che era stata data dallo stesso Orlandi; la nuova edizione (Firenze 2014; cfr. MEL XXXVI 3113) porta la firma di entrambi gli studiosi e rappresenta il degno coronamento di una lunga esperienza di studi.
