Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Diomede ed Antenore, rivali letterari ed ideologici di Enea

  • Autores: Gérard Capdeville
  • Localización: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité, ISSN 0223-5102, Vol. 129, Nº. 1, 2017 (Ejemplar dedicado a: Magno e Latio totaque Ausonia : etnografia virgiliana e Italia augustea), págs. 139-163
  • Idioma: italiano
  • Enlaces
  • Resumen
    • Se l’Eneide di Virgilio è senza dubbio il poema maggiore della sua epoca e il gioiello della « comunicazione » augustea, altre epopee sono state composte nello stesso momento con orientamenti diversi. Possiamo evocarne almeno due, che hanno lasciato qualche traccia : Iullus Antonius, uno dei figli del triumviro, scrisse in onore di Diomede un poema eroico in dodici libri – come l’Eneide –, nel quale l’eroe, giunto sulla costa orientale dell’Italia dopo un naufragio, fondava la città di Adria e conosceva l’apoteosi, richiamo alla tradizione greca di fronte all’ideologia ufficiale che esaltava la tradizione troiana ; in una prospettiva opposta, un certo Largus, probabilmente un etrusco oriundo del Veneto, cantò le gesta di Antenore, un troiano fondatore di Padova ; il parallelismo della sua leggenda con quella di Enea e dei suoi discendenti consentiva di sottolineare le affinità fra la città veneta e Roma.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno